Sicurezza
Incarico RSPP Esterno
Un ruolo centrale per la sicurezza sul lavoro in azienda.
La nomina RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) da parte del datore di lavoro è obbligatoria per legge ed è sancita dal D.Lgs. 81/08 art.17 comma 2 (ex Legge 626). Elios Engineering assume l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione esterno (RSPP esterno), guidando l’azienda e il datore di lavoro nella gestione degli adempimenti legati alla sicurezza sul lavoro e, al tempo stesso, assolvendo a tutti gli obblighi RSPP, attraverso un servizio di consulenza snello, dinamico ed altamente qualificato.
I vantaggi, di un RSPP esterno:
- la competenza ed elevata professionalità nella gestione degli adempimenti, delle scadenze e degli obblighi pratici e burocratici legati al D.Lgs. 81/08 in materia di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro;
- l’esonero del datore di lavoro dal dover seguire i corsi di formazione e aggiornamento per RSPP indicati dall’art. 34 del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche.
Servizio RSPP esterno di Elios Engineering. Quali sono i compiti del RSPP?
I compiti del servizio di prevenzione e protezione essenzialmente sono dettagliati all’art. 33, comma 1 del D.Lgs. 81/08:
- individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
- elaborazione, per quanto di competenza, delle misure preventive e protettive, nonché dei sistemi di controllo di tali misure;
- redazione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
- promozione i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
- partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all’art. 35.
DVR – Documento di Valutazione Rischi
uno strumento concreto di prevenzione nei luoghi di lavoro.
Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è uno strumento estremamente prezioso per garantire la sicurezza sul lavoro in tutte le tipologie di azienda. Cos’è il DVR? Il significato di DVR è Documento di Valutazione dei Rischi e indica quel documento che il D.Lgs. 81/08 sulla sicurezza nei Luoghi di Lavoro ha imposto alle aziende che esercitano la propria attività con almeno un lavoratore, anche socio, come mezzo per tutelare e garantire la sicurezza e dimostrare agli organi di controllo l’avvenuta Valutazione dei Rischi.
Il documento di valutazione dei rischi dev’essere aggiornato periodicamente e a ogni cambiamento aziendale.
La stesura del DVR
Il DVR è un documento obbligatorio (secondo l’art. 18 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) che dimostra l’avvenuta valutazione dei rischi legati all’attività nell’azienda e dev’essere quindi conservato nella sede aziendale e consegnato agli organi di controllo in caso di richiesta o ispezione. La principale funzione del DVR aziendale è quella di identificare i rischi per la salute e per la sicurezza connessi al lavoro nell’azienda e a definire gli interventi da attuare per eliminare o ridurre tali rischi.
Il supporto di Elios Engineering nella redazione del DVR
Elios Engineering affianca il datore di lavoro nella compilazione del documento di valutazione del rischio. La redazione del DVR è un compito molto scrupoloso, che la nostra società svolge con competenza e grande attenzione, analizzando prima di tutto la struttura dell’azienda e le sue attività operative, individuando i rischi e valutando ogni tipo di pericolo.
Le fasi che caratterizzano l’operato di Elios Engineering in seguito a un incarico per la stesura del DVR sicurezza sono:
- sopralluogo nelle diverse aree dell’azienda;
- verifica dei documenti sulla sicurezza;
- analisi e identificazione dei rischi;
- individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare, compresa la formazione;
- elaborazione, consegna e spiegazione del documento;
- aggiornamento del documento DVR in base ai cambiamenti aziendali e/o legislativi.
Il Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti (DUVRI)
Il DUVRI è il documento unico di valutazione dei rischi interferenti e rappresenta un adempimento (indicato dall’art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008) che le aziende hanno il dovere di redigere nel caso in cui affidino attività lavorative a società esterne.
Quando è obbligatorio il DUVRI? E a chi spetta la redazione del DUVRI?
Nel caso in cui un’azienda commissioni un lavoro a un’altra (a meno che il lavoro non sia di natura intellettuale o si tratti della semplice mansione di consegna di merci) il datore di lavoro committente è tenuto a promuovere la cooperazione e il coordinamento delle attività svolte dai soggetti terzi, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi di interferenza per attuare le relative misure di prevenzione e protezione e garantire la sicurezza di tutti i lavoratori. È il caso, per esempio, degli appalti a ditte esterne come imprese di pulizie, cooperative, call center, servizi di reception e così via.
CANTIERI – Edili / Mobili
Il titolo V del D. Lgs. 81/08 disciplina la sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei e mobili definendo una serie di obblighi a carico sia del committente delle opere che delle imprese appaltanti, nel dettaglio:
1. Piano di Sicurezza e Coordinamento (P.S.C.)
è il documento che il coordinatore per la progettazione o esecuzione dell’opera, su incarico del committente, deve redigere prima che vengano iniziate le attività lavorative in un cantiere edile, ai sensi dell’art 91 e art 100 del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (d.lgs. 81 2008) i cui contenuti sono definiti nel Titolo IV – allegato XV. Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile; i suoi contenuti sono il risultato di scelte progettuali ed organizzative conformi alle prescrizioni dell’articolo 15 del presente decreto.
2. Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.)
è il documento che un datore di lavoro deve redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere esterno. Il POS rappresenta il dettaglio della Valutazione dei Rischi prevista dagli articoli 17 e 28 del D.Lgs. 81/08, per le attività che si prevede di eseguire in un cantiere edile. Lo stesso deve essere sviluppato secondo i contenuti minimi previsti nel Titolo IV – allegato XV. Obiettivo del POS è quello di descrivere le migliori contromisure da adottare nelle attività di cantiere al fine di salvaguardare l’incolumità fisica dei lavoratori, poi confluito nel punto 3.
3. Coordinamento alla progettazione ed all’esecuzione
L’incarico di Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) prevede le seguenti attività:
- Predisposizione di un piano di sicurezza e di coordinamento;
- Preparazione del fascicolo tecnico dell’opera;
- Definizione della stima dei costi per la sicurezza, con riferimento, ove possibile, ai prezzi vigenti ovvero a prezzi formulati in base a documentata analisi di mercato;
- Approntare un crono programma dei lavori (programma lavori) finalizzato all’individuazione delle attività che si svolgono separatamente o congiuntamente;
- Definire un’attività di consulenza merito alla conformità delle opere provvisionali, macchine, attrezzature, impianti, organizzazione del cantiere, procedure di sicurezza, verifiche e controllo check-up.
L’incarico di Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) prevede le seguenti attività:
- Assicurare, tramite opportune azioni di coordinamento, l’applicazione delle disposizioni contenute nei piani e delle relative procedure di lavoro;
- Adeguare il piano di sicurezza e coordinamento ed il fascicolo in relazione all’evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche intervenute;
- Organizzare tra i datori di lavoro, compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione;
- Proporre al committente, in caso di gravi inosservanze, la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto;
- Sospendere in caso di pericolo grave ed imminente le singole lavorazioni fino alla comunicazione scritta degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.
4. Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei Ponteggi (P.I.M.U.S.)
Il PIMUS è un documento operativo essenziale, da redigere per ogni specifico lavoro in cui è presente un ponteggio, al fine di garantire:
- la sicurezza del personale addetto al montaggio e smontaggio;
- la sicurezza di chi utilizzerà il ponteggio;
- la sicurezza di persone terze (lavoratori e non) che potrebbero interferire con le fasi di montaggio/smontaggio ma anche in fase di utilizzo (residenti di un edificio, persone in transito).
Obiettivo del PIMUS: fornire istruzioni e progetti particolareggiati per gli schemi speciali costituenti il ponteggio.
Un Quadro di obblighi tanto variegato ed articolato può apparire sconcertante sia per chi si trova in qualità di committente sia per chi, pur operandoci ed avendo esperienza pluriennale, fatica ad adeguarsi alle repentine ed innumerevoli evoluzioni normative. La Elios Enginering srl è in grado di offrire una gamma completa di servizi ed un affiancamento continuo a tutte quelle aziende/privati che abbiano la necessità di una consulenza ed un’assistenza chiara, semplice e corrispondente agli obblighi normativi.
ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI
CONOSCERE I PERICOLI PER EVITARLI
Nelle aziende, soprattutto quelle che si occupano di produzione, sono presenti molti rischi, alcuni dei quali possono essere sottovalutati oppure non completamente compresi. Ecco perché è molto importante rivolgersi a esperti consulenti della sicurezza sul lavoro per identificare, analizzare e prevenire i rischi connessi all’attività aziendale.
Competenza ed esperienza aiutano a individuare anche i rischi meno evidenti
Rilevare gli agenti particolari di rischio è un compito che richiede grande competenza e precisione. Per questo Elios Engineering affida al proprio team di tecnici specialisti tutte le mansioni di rilevamento e analisi dei rischi specifici e complessi. Una volta individuati i potenziali pericoli, Elios Engineering sarà in grado di fornire al proprio committente una relazione tecnica dettagliata che non solo metta in evidenza tutte le possibili criticità dei luoghi e delle procedure di lavoro, ma che illustri le misure da mettere in atto per eliminare o tenere efficacemente sotto controllo i rischi.
Rilevazione, valutazione e analisi di agenti particolari di rischio
Elios Engineering rileva e valuta diverse tipologie di rischio in aziende di ogni dimensione e settore. Le valutazioni più frequenti sono le seguenti.
VALUTAZIONE RISCHI DI NATURA FISICA, CHIMICA E BIOLOGICA:
- Rumore in ambiente di lavoro;
- Vibrazioni in ambiente di lavoro;
- Campi elettromagnetici;
- Microclima (ambienti caldi, freddi e moderati);
- Radiazioni ottiche artificiali;
- Illuminamento ambienti di lavoro;
- Esposizione a sostanze pericolose;
- Esposizione a sostanze cancerogene;
- Stesura procedure operative di sicurezza;
- Consulenza per ricerca prodotti alternativi;
- Valutazione dell’esposizione ad agenti biologici.
SICUREZZA ALIMENTARE – HACCP
Cos’è il metodo HACCP?
HACCP è una metodologia operativa riconosciuta a livello internazionale per la prevenzione o minimizzazione dei rischi per la sicurezza nei processi di preparazione di cibi e bevande. Si tratta di un approccio preventivo e strutturato alla sicurezza che ha come obiettivo l’ottimizzazione delle attività per fornire prodotti alimentari sicuri ai consumatori. La metodologia HACCP è obbligatoria in molti Paesi, tra i quali l’Unione Europea e gli Stati Uniti. La certificazione rilasciata da una terza parte indipendente dimostra che l’azienda si impegna a rispettare i requisiti legali e ad implementare un efficace sistema di gestione aziendale.
Per quanto riguarda il contesto specifico del settore agroalimentare, la norma HACCP può essere applicata a titolo:
- correttivo: quando l’applicazione della norma HACCP permette di assicurare il rispetto di obiettivi definiti dal Codex o dai responsabili nazionali per la gestione dei rischi e adottati dal settore agroalimentare;
- preventivo: quando l’analisi dei rischi consente di identificare le potenziali aree di criticità che devono essere tenute sotto controllo al fine di evitare possibili danni alla salute dei consumatori.
I vantaggi della certificazione HACCP:
- Comunicare fiducia ai consumatori, dimostrando che gli alimenti vengono prodotti attraverso processi sicuri;
- Dimostrare di aver preso tutte le ragionevoli precauzioni per garantire la sicurezza degli alimenti;
- Permettere ai clienti di richiedere la certificazione e la valutazione dei fornitori, se operano in un Paese con una legislazione rigorosa in materia di sicurezza alimentare;
- Ridurre il numero di controlli effettuati dai clienti e, di conseguenza, risparmiare costi e tempi di gestione;
- Ridurre gli scarti e i richiami dei prodotti;
- Migliorare le relazioni con le autorità preposte alla sicurezza agroalimentare;
- Aumentare l’efficienza dei processi.
La Elios Engineering srl, avvalendosi di professionisti esperti del settore, offre assistenza per la rilevazione dei punti critici e per la realizzazione del Manuale HACCP.
LEGIONELLA
Con l’approvazione delle nuove Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi da parte della Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 7 maggio 2015, viene ribadito l’OBBLIGO da parte delle strutture a rischio di procedere alla valutazione del rischio legato all’infezione da Legionella e di predisporre il relativo documento di autocontrollo.
Chi deve effettuare una Valutazione del Rischio Legionella?
Tutte le attività turistico ricettive e tutte le attività a rischio per la presenza di impianti che comportano un moderato riscaldamento dell’acqua e la sua nebulizzazione (docce, aerosol, idromassaggi, sistemi importanti di condizionamento, saune, piscine, ecc). Le attività maggiormente interessate sono pertanto alberghi, hotel, pensioni, rifugi, campeggi, bed & breakfast, affittacamere, agriturismi, residence, soggiorni di vacanza, strutture sanitarie, case di risposo, piscine, palestre, stabilimenti termali, spa e wellness, ecc.
In cosa consiste la Valutazione del Rischio Legionella?
Deve essere elaborato un Documento di valutazione dei rischi che contenga:
- la nomina di un responsabile per la gestione del rischio che comprenda il valore della politica di prevenzione e l’applicazione delle misure di autocontrollo;
- valutazione del rischio mediante un’attenta analisi delle condizioni di normale di funzionamento dell’impianto idrosanitario ai fine di individuare i punti critici;
- gestione dell’eventuale rischio rilevato definendo le misure correttive necessarie al ridurre al minimo il rischio evidenziato;
- schema rete idrica (se disponibile).
Inoltre dovrà essere istituito il Registro degli interventi, ovvero un documento riassuntivo degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli impianti idrici e di climatizzazione.
Elios Engineering srl si propone di offrire un servizio completo per affiancare le aziende nell’ottemperanza dei vari obblighi previsti dal DGR 21 luglio 2008, n. 1115. BUR n.147 – 22 agosto 2008 in particolare:
- valutazione del rischio legionellosi e redazione del relativo documento previsto dal, DGR 1115/08;
- campionamento idrico per la ricerca ed il conteggio della Legionella sui punti critici dell’impianto idrico e di climatizzazione identificati nel processo di valutazione dei rischi, così come richiesto dal DGR 1115/08.
INFO AZIENDA
ELIOS ENGINEERING S.r.l.
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